Loc. Badia a Coltibuono
53013 Gaiole in Chianti (SI)
Tel. 0577 74481 int. 250
Email reception@coltibuono.com
GPS: 43.494765, 11.449528
Nel 1846, dopo le soppressioni napoleoniche dei primi dell’Ottocento, l’antica abbazia ed i relativi poderi furono acquistati dal banchiere fiorentino Michele Giuntini, antenato degli attuali proprietari. Da quell’anno Badia a Coltibuono tornò a rifiorire grazie ai numerosi interventi attuati dai nuovi proprietari. Nel 1924 Badia a Coltibuono figura tra le aziende fondatrici del primo consorzio italiano per la tutela del vino: il Consorzio del Chianti Classico.
Ereditata negli anni ’30 del Novecento da Maria Luisa Giuntini, la tenuta fu da lei gestita, durante i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale.
Il figlio, Piero Stucchi Prinetti, si affiancò alla madre negli anni ‘50 iniziando un nuovo corso nella storia dell’antica struttura. Piero iniziò a imbottigliare i vini di Badia a Coltibuono, segnando un passo significativo nell’affermazione della reputazione dell’azienda per il Chianti Classico di alta qualità. Nel 1962, iniziò anche a imbottigliare l’olio d’oliva. Il suo approccio lungimirante contribuì a plasmare Badia a Coltibuono come una leader nell’agricoltura biologica e sostenibile, gettando le basi per la direzione futura dell’azienda.
Lorenza de’ Medici: Lorenza, moglie di Piero, è stata una giornalista e divulgatrice influente della cultura culinaria italiana. A fondando la scuola di cucina di Badia a Coltibuono negli anni ’80. In qualità di autrice di famosi libri di cucina, attirò l’attenzione internazionale nei confronti della cucina toscana e contribuì a integrare le specialità culinarie con i vini e gli oli d’oliva dell’azienda.
Biografia e libri di Lorenza de’ Medici
Una nuova generazione: i figli di Piero e Lorenza
Paolo Stucchi Prinetti: Paolo ha gestito il ristorante di Badia a Coltibuono, divenuto un elemento chiave dei servizi di ospitalità dell’azienda. Il suo lavoro ha fatto sì che i visitatori possano sperimentare i vini dell’azienda insieme a tradizioni culinarie toscane autentiche.
Emanuela Stucchi Prinetti: Emanuela ha svolto un ruolo centrale nelle pubbliche relazioni e nelle vendite, contribuendo alla promozione di Badia a Coltibuono nei mercati internazionali. E’ stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Consorzio Chianti Classico (2000-2003), dove ha lavorato per elevare il profilo dei vini del Chianti Classico a livello globale.
Guido Stucchi Prinetti: Guido è stato coinvolto nella scuola di cucina dell’azienda, sostenendo i programmi avviati da sua madre, Lorenza. Anche se non è più attivo, i suoi contributi hanno aiutato a mantenere le offerte di educazione culinaria dell’azienda.
Roberto Stucchi Prinetti: Roberto ha guidato la conversione di Badia a Coltibuono all’agricoltura biologica, iniziata nel 1985. Oggi, continua a supervisionare le pratiche agricole ed ecologiche dell’azienda, fungendo da ambasciatore, garantendo che Badia a Coltibuono rimanga una leader nella viticoltura biologica e nella sostenibilità.
Ben sei generazioni, ad oggi, si sono succedute nella proprietà e si sono avvicendate sempre con passione e rispetto delle radici e della straordinaria storia di queste terre.
In questo luogo dove, mille anni fa, i monaci svilupparono nuovi metodi di coltivazione della terra, la famiglia Stucchi Prinetti prosegue la tradizione vitivinicola praticando l’agricoltura biologica, con l’intento di tutelare l’ambiente anche per le generazioni future.