Tel. 0577 74481 int. 250
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GPS: 43.494765, 11.449528
La vendemmia è iniziata a Badia a Coltibuono con la raccolta delle uve precoci e delle varietà complementari. Tra queste il Foglia Tonda, vitigno anticamente diffuso in Toscana e oggi riscoperto come valido supporto del Sangiovese, uva “regina” del Chianti Classico.
Audrey Frick presenta le selezioni di vini olimpici e di fine estate e raccomanda il Badia a Coltibuono Chianti Classico 2021
Per chi ama prodotti ed atmosfere del Chianti storico
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La scelta di un’agricoltura più sana e sostenibile nasce nel 1985 con la decisione per allora in totale controtendenza di non utilizzare diserbanti e insetticidi. Negli anni successivi vengono selezionate le 600 viti madri che saranno utilizzate per i reimpianti dei vigneti, che iniziano nel 1988. Negli anni si concretizza sempre più l’approccio Biologico, che porta alla certificazione delle ulivete nel 1994 e nel 2000 alla certificazione di tutta l’azienda. Inerbimenti, compostaggio, concimazioni organiche e incremento della biodiversità sono i capisaldi di un approccio che salvaguarda la salute dei lavoratori e dell’ambiente. Un terreno più vivo e sano diventa anche un valore aggiunto per la qualità e la territorialità dei vini. Oggi con la guida delle direttive Delinat l’approccio al Bio diventa sempre più articolato e va ad includere tutte le pratiche aziendali. Con la creazione del Biodistretto del Chianti si lancia una sfida collettiva perché tutto il territorio sia gestito in maniera sostenibile seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
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La zona di Monti, quella più a sud del comune di Gaiole, da sempre ospita i vigneti della millenaria Badia a Coltibuono. Ad altitudini tra i 270 e i 330 m slm su terreni argilloso-calcarei il Sangiovese massale selezionato nei secoli trova condizioni ideali. Nel solco della più autentica tradizione chiantigiana anche il mantenimento di Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino e la reintroduzione di Mammolo, Malvasia Nera, Pugnitello, Fogliatonda e Sanforte. La sfida del cambiamento climatico spinge ad adattare continuamente le pratiche mantenendo però le caratteristiche di unicità dei vini di Badia a Coltibuono.